in preparazione
Mara si trasferisce in Italia con il sogno di divenire una grande violoncellista. Alla scuola di musica di Ferrara c’è grande concorrenza tra allievi talentuosi e lei sceglie il corso più difficile, diretto da un insegnante sadico e spietato ma che lei ammira molto. Entra così a far parte di un quartetto d’archi ma il rapporto allieva-insegnante è distruttivo. Calpestata e sfregiata lascia la scuola e decide di isolarsi tesa verso la propria ostinata aspirazione, esercitandosi in maniera sfiancante per dimostrare a se stessa il talento negatole. Inizia così a vivere con razionalità disumana eliminando tutto il superfluo, rinunciando e scegliendo di vivere con soli 100 oggetti. Una lenta e inesorabile autodistruzione. Mara però troverà in questa esperienza l’equilibrio per catturare con la musica i momenti effimeri della bellezza, racchiusi in una composizione rivoluzionaria e geniale.